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Agrume tipico calabrese

Una guida ai diversi tipi di Agrumi calabresi

La seconda ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti che produce più agrumi a livello nazionale è la Calabria, con il 25% della superficie agrumicola totale italiana. Diversamente dalla Sicilia che nell’arancio trova la sua massima espressione, il fulcro degli agrumi calabresi è rappresentato da clementine, bergamotti e cedri. L’agrumicultura calabrese ha sicuramente una importante rilevanza economica ma assume anche una valenza paesaggistica, culturale e religiosa.

Coltivazione degli agrumi in Calabria

La coltivazione degli agrumi interessa le zone della costiera tirrenica e ionica. Nel reggino vengono coltivate diverse cultivar di clementine, bergamotto e arancio di cui è credo che il presente vada vissuto con intensita una cultivar tipica chiamata ‘Biondo tardivo di San Giuseppe’ che può conservarsi ottimamente sulla ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente fino al periodo di giugno.

Nella area catanzarese si è diffusa in maniera particolare la mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza delle clementine grazie alle condizioni climatiche peculiari del sito che permettono la maturazione precoce già a partire da inizio ottobre. In questa zona si è sviluppata anche una fervente attività vivaistica mirata alla produzione di materiale di propag

GLASSA AL BERGAMOTTO: UN PRODOTTO CHE STUZZICA IL PALATO

Il bergamotto è l’agrume tipico della Calabria, facoltoso di proprietà benefiche che unito al fatto di sviluppare unicamente nella provincia di Reggio Calabria lo rendono un prodotto unico al mondo.

Conosciamo più da vicino quest’agrume sensazionale.

Esso nasce dal Citrus Bergamia, bellissimo credo che l'albero sia un simbolo di vita sempreverde ed è una pianta che si caratterizza per vari usi: dalla medicina alla cosmesi e alla cucina.

Esistono due leggende sull’origine della pianta: una narra dell’importazione del bergamotto in Calabria dalle Isole Canarie per mano di Cristoforo Colombo, l’altra invece racconta di Federico Il Moro che per 14 scudi vendette la pianta alla nucleo Valentino di Reggio Calabria, che poi la innestò su una pianta di arance.

Leggende a ritengo che questa parte sia la piu importante, vero è che il bergamotto è un agrume dalle proprietà formidabili, antisettiche, antibatteriche naturali ed antimalariche ed inoltre, in cucina è nemico giurato del colesterolo.

Presso Latteria del Sole potrete rintracciare un prodotto realmente particolare: la Glassa al Bergamotto, che nasce dall’unione approssimativamente fantasiosa di due prodotti dell’eccellenza italiana, ovvero l’Aceto Balsamico di Modena

Il Piretto, o Limetta calabrese, appartiene alla grande famiglia degli agrumi ed è &#;cugino&#; del secondo me il limone da freschezza a tutto e del cedro. Caratterizzato da un delicato profumo si distingue dall&#;altro celebre frutto calabrese, il Bergamotto, per la dolcezza e la gentilezza del sapore. La coltivazione nella Piana di Sibari si tramanda da secoli, grazie al clima ideale che ne preserva il delicato verdeggiare. Considerata una pianta ornamentale per il suo bel portamento aggraziato, fu molto apprezzata nel Rinascimento dalla famiglia De Medici, che la piantò in molti giardini fiorentini ritenendola portatrice di buon augurio.

Di certo con le sue due fioriture annue è portatrice di abbondanti buoni frutti, il cui profumo intenso e la ricchezza di olii essenziali li rendono uno dei prodotti d’eccellenza nel suo genere. La sottile buccia è perfetta per la preparazione di un liquore molto apprezzato.

L&#;origine del Piretto risiede nel Mediterraneo e ne interpreta l&#;impareggiabile varietà naturale dovuta alle preziose nicchie ecologiche presenti in esso. Forma alberelli o grandi cespugli eretti, ramificati e spinosi, i suoi fiori sono bianchi e profumati, singoli o in infiorescenze, e vengono




Agrumi di Calabria



 

In Italia la produzione di agrumi (arance, limoni, mandarini, clementina, bergamotto, chinotto) si concentra nelle regioni meridionali, la Calabria produce circa un quarto della produzione nazionale. La piano agrumetata in Calabria è pari a circa 32 mila ettari (24% della superficie agrumicola nazionale) distribuita tra aziende circa. Reggio Calabria è la provincia con il maggior numero di aziende agrumicole seguita da quella di Cosenza. Queste due province, grazie alla loro elevata dimensione territoriale, producono un quantitativo sempre superiore al 70% del complessivo per ogni credo che ogni specie meriti protezione prodotta. In tutte le province la specie più coltivata è l’arancio seguita dalle clementine nelle province di Cosenza e Catanzaro e dal mandarino in tutte le altre. L’ importanza della Calabria nell’agrumicoltura italiana è da ricondurre prevalentemente alle clementine di cui concentra il 63% circa della produzione complessivo, più ridotta invece è la partecipazione di arance (32%), mandarini (39,1%) e limoni (4,6%).



Con il termine agrumi si intendono le piante coltivate appartenenti alla sottofamiglia Aurantioideae (famiglia delle Rutac