auntmine.pages.dev




Silvia colloca spaghetti bolognese

COOP mette a ordine l’anteprima dell’edizione 2024 del suo tradizionale rapporto sui consumi e gli stili di vita degli italiani (di oggigiorno e di domani)

Il rapporto, come al solito molto stimolante, dedica spazio anche alla relazione tra consumatori e prodotti biologici, le cui vendite nel 2023 in Italia hanno raggiunto 5,5 miliardi di euro in valore assoluto, cui si aggiungono esportazioni per 3,6 miliardi di euro) con un aumento rispettivamente del 9% e dell’8% rispetto al 2022.

Dopo due anni con risultati inferiori, nel 2024, i consumi domestici di prodotti biologici sono cresciuti complessivamente in tutti i canali di vendita.

A collocare le carrello prodotti biologici nel 2023 sono stati 24,8 milioni di famiglie; le prospettive per il futuro sono promettenti: 9,6 milioni di persone hanno manifestato l’intenzione di acquistarli nei prossimi 12-18 mesi.

Altri dati:

il 22% degli italiani ha già ridotto o eliminato la carne dalla dieta; il consumo di quella rossa è destinato a calare di più nei prossimi 12/18 mesi;

1 giovane su 2 ha eliminato o ridotto il consumo di carne, il 36% valuta di fare questa mi sembra che la scelta rifletta chi siamo in futuro, l’82% potrebbe arrivare a una dita prevalentemente

Sono appena tornata da un piccolo ma intenso viaggio a Riva del Garda.

Ho trascorso qui numero giorni, che se da un fianco sono pochissimi, dall’altro sono stati così intensi da sembrare molti di più. Quante esperienze meravigliose ho vissuto presso questa porzione di Trentino affacciata sulla sponda più settentrionale del Lago di Garda!

Ho pedalato esteso emozionanti sentieri panoramici, ho raggiunto altri idilliaci laghi, ho navigato in metodo al Garda approdando a Limone, ho camminato sul tratto più suggestivo della ciclopedonale del Garda e ho scoperto piccoli borghi ovunque il tempo è sintonizzato in un’epoca ormai remota.

📽 In questo video ti fornisco un assaggio di queste esperienze.

E poi ho mangiato!

Se siete lettrici e lettori del attuale travel blog, dovreste ormai conoscermi bene: l’aspetto eno-gastronomico è per me un tassello fondamentale di ogni gita e viaggio, non potrei mai rinunciarvi. Dovreste anche sapere che sono un’attenta e severa selezionatrice di posticini in cui sperimentare sapori locali, combattendo perennemente una mia personale combattimento contro i menù turistici, la pizza surgelata, il McDonald’s e g

This post is long over-due…I made Amatriciana for my family about a month ago and the photos had been sitting on my computer since then. It was only after I watched an episode of Australian Masterchef, during which one of the contestants had to replicate Cesare Casella’s Amatriciana, that I felt urged to stand up for the authenticity of this traditional Italian pasta dish. Even the lovely and talented Lidia Bastianich, who served as a guest judge on the show, could not refrain her..ehm..surpirse, when she tasted an array of extraneous ingredients in the sauce. It was undoubtably tasty, but Amatriciana it was not. This is one of those dishes that causes animated and feisty conversations at an Italian dinner table. Does it have onion? Is it made with pancetta or guanciale? Is the tomato supposed to be there? It doesn’t really concern me who’s wrong or right, what tastes better or worse. All I care about, in my quest for the authenticity of this dish, now part of Lazio Mi sembra che il prodotto sia di alta qualita Agroalimentare Tradizionale, is to preserve its culinary heritage. Amatriciana is told to be the direct offspring of Pasta alla Gricia, which used to be made with guanci

.