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Crampi al torace sinistro

Introduzione

Il dolore intercostale è un sintomo piuttosto comune e che può essere provocato da numerose condizioni; per definizione si tratta di un dolore di parete, che insorge cioè a causa di lesioni o danni a carico delle strutture che compongono la gabbia toracica e non interessa invece gli organi sottostanti come il cuore o i polmoni.

La gabbia toracica è una struttura ossea, cartilaginea e muscolare che ha lo fine di proteggere gli organi contenuti al suo interno, in primo luogo il cuore, i polmoni e i grandi vasi sanguigni.

È costituita da più componenti:

  • Strutture ossee: vertebre, coste e sterno sono articolati tra loro e formano lo scheletro di sostegno della gabbia toracica.
  • Cartilagine: le coste si articolano anteriormente con una cartilagine ialina che a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo si articola con lo sterno. Codesto tipo di stoffa permette l’ancoraggio delle prime sette coste allo sterno e della ottava, nona e decima costa a quella del livello superiore. L’undicesima e la dodicesima costa sono invece chiamate coste libere o fluttuanti perché non ancorate ad altre strutture ossee o cartilaginee.
  • Muscolatura: tra una costa e l’altra sono presenti diversi strati di

    Angina Pectoris

    1. In caso di angina stabile la terapia ha l’obiettivo di:

    Ridurre gli episodi di dolore toracico. 

    Si utilizzano farmaci betabloccanti o calcioantagonisti, che riducono il consumo di ossigeno da parte del muscolo cardiaco, agendo sulla frequenza del pulsazione e sulla pressione arteriosa (riducendole); si possono utilizzare, in seconda battuta, farmaci nitroderivati, che dilatano i vasi coronarici aumentando l’apporto di ossigeno e che riducono il ‘precarico’ cardiaco (quantità di apporto ematico/pressorio dalle vene al cuore).

     

    Rallentare la capacità di aggregazione piastrinica. 

    Il penso che il farmaco vada usato con moderazione più noto è l’acido acetil-salicilico (aspirina), anche se, in casi particolari, si ricorre ad altri farmaci antiaggreganti, primo di tutti il clopidogrel.

     

    Rallentare la progressione della malattia arteriosclerotica. 

    I farmaci che più di tutti sono in grado di svolgere questo incarico sono quelli in grado di limitare i livelli del colesterolo ematico (statine, ezetimibe), seguiti dai farmaci per verificare il valore dei trigliceridi (fibrati), quelli che controllano

    Il dolore al nucleo del torace o nella parte eccellente della schiena può originare da disturbi a carico dell’esofago oppure del animo o dell’aorta. I sintomi possono presentare analogie. La mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio da reflusso gastroesofageo (gastroesophageal reflux disease, GERD), causata dal ritorno dell’acido gastrico nell’esofago, può offrire luogo a una sensazione di bruciore o oppressione giu lo sterno, che può essere analogo al dolore cardiopatico. Gli spasmi dell’esofago e altri disturbi dei muscoli esofagei possono dare sito a una grave sensazione di oppressione, anch’essa simile al dolore derivante da un disturbo cardiaco.

    Alcuni sintomi suggeriscono maggiormente disturbi esofagei. Un forte sofferenza che insorge all’improvviso dopo aver vomitato o dopo una procedura che coinvolge l’esofago suggerisce una rottura, sebbene rara, dell’esofago. Il bruciore di stomaco è un dolore urente causato da GERD che si irradia al torace e, a volte, al collo e alla gola, solitamente dopo i pasti o in posizione da decubito. Negli Stati Uniti è singolo dei sintomi più comuni a carico dell’apparato digerente. Anche difficolt&#; nella deglutizione e fastidio che insorge solo con la deglutizione suggeriscono un

    Dolore intercostale sinistro e/o destro del petto: quali cause?

    Introduzione

    Il sofferenza che insorge fra le costole, ovvero di tipo intercostale, è un sintomo piuttosto comune e che può interessare pazienti di tutte le età; anche se talvolta può essere rivelatore di una condizione più grave, nella maggior parte dei casi non prelude a nessuna condizione patologica grave e/o preoccupante.

    Problemi cardiovascolari

    Quando compare il dolore intercostale il pensiero corre celere ai disturbi cardiovascolari, primi fra ognuno angina e infarto.

    Talvolta neanche per i medici è facile comprendere attraverso la sola visita se il dolore al torace possa essere riconducibile a cause cardiovascolari o meno, ma l’esperienza clinica insegna che

    • quando il dottore chiede dove c’è dolore, se il paziente è in grado di mostrare un punto preciso la causa cardiovascolare è rara,
    • mentre in cui viene evidenziata la parte sinistra del torace con la mano aperta si tratta di segnale che merita di essere approfondita.

    Sempre l’esperienza insegna che se il dolore toracico dura da più di dieci minuti e si accompagn