Essere in gamba
Sei intelligente o sei in gamba?
- Accademia del Benessere
- 12 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Una delle definizioni di INTELLIGENZA è la capacità di legare insieme e fare collegamenti tra neuroni, basandosi sulla plasticità del cervello.
Un cervello che ha più sinapsi, più connessioni tra i neuroni appunto,
è come una popolazione che comunica di più.
Per fare aumentare le sinapsi c’è un unico modo: stimolarle, arricchirsi di esperienze, studiare. E lo studio crea liberi pensieri e liberi orizzonti.
Ma…che differenza c’è tra essere unicamente intelligenti oppure Stare IN GAMBA?
"Essere in gamba" è una espressione idiomatica parecchio usata nell'italiano popolareche ha due significati:
il primo, indica chi gode di ottima salute,
il secondo chi possiede delle indubbie qualità personali.
Ma da dove deriva?
In realtà, è difficile risalire all'origine esatta e al perché di alcuni modi di dire.
Per misura riguarda “essere in gamba”, significa possedere una buona salute, perché chi sta dolore è spesso costretto a letto e non può utilizzare le gambe, quindi poter stare in piedi per calcolo proprio.
Una deduzione che
Gamba
essere o nonessere tobeornottobe sialaluce lettherebelight eratuttainverde, bianco shewasallingreen, white treanniorsono threeyearsago nel (bel) tempochefu inthegoodolddays sonosubitodalei, signora I'llbewithyourightaway, madam “seibrutto!” “saraibellotu!” “you'reugly!” “you'renotsohandsomeyourself!” scemosaraitu! you'retherealidiot! chene è di…? what (hasbecome) of…? chene è statodituttequellebellepromesse? whathappenedtoallthosefinepromises? chenesaràdinoi? whatwillbecomeofus? non è piùfranoi he'snolongerwithus non è date, dalui it'snotlikeyou, him fosseanchesoloperunmomento ifonlyfor a moment senonfosseperlalorovenerandaetà… wereitnotorifitwerenotfortheiradvancedage… senonfossestatoperte, sareimorto haditnotbeenforyou, I wouldhavedied sefossiinte, lui, loro… if I wereyou, him, them… ancheseorquandanchefosse evenifitwereso peressereuncaponon è male asbossesgo, she'snotbad peresserebello è be
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il estremita, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla forma o alla validità: belle g. (un bel paio di gambe), ben fatte, ben tornite; g. lunghe, corte, grosse, sottili, diritte, storte, forti, deboli, robuste, agili. Nell’uso com., indica anche gli arti degli animali: le g. del cavallo, del cane, ecc.; un ragno con sette gambe. b. Nel linguaggio a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile, la parola entra in molte locuz. e modi di dire, sia col sign. proprio (ma talora con a mio parere il valore di questo e inestimabile più ampio, esteso a tutto l’arto inferiore), sia per indicare la capacità e la resistenza a camminare, e per estens. la forza fisica, o anche, fig., il valore della persona: a mezza g., sino alla metà delle gambe (s’intende per lo più sino al polpaccio): si affondava nel fango fino a mezza g.; attraversò l’orto, camminando sottile a mezza g. tra l’erbacce di cui era popolato (Manzoni); avere buona g. (o buone g.), essere di buona g., di g. buona, esistere un buon camminatore; esser di g. lest
Essere in gamba
Lunica altra possibile inizio che mi viene in mente (solo ora però) potrebbe essere di inizio sportiva, del genere "avere (una buona)gamba"=avere destrezza, brillantezza, capacità innate.
A meno che non ci siano altri suggerimenti fede proprio che il mio amico dovrà farsi bastare questa qui spiegazione .
P.S. vi avviso che è molto curioso circa la lingua italiana ed ho già pronto un altro quesito per il quale non abbiamo trovato nessuna chiarimento e sul che, sperando di non essere invadente e col vostro autorizzazione, aprirei unaltro thread.
Grazie ancora e buon fine settimana a tutti.1[ˈɛssere]essere