Prescrizione debiti inps equitalia
Quando si prescrive un debito con l’Inps?
Atti interruttivi della prescrizione Inps
Vi sono determinati atti, previsti dalla legge, che hanno l’effetto di interrompere il periodo di prescrizione e di farlo ricominciare dall’inizio, dopo che si sono verificati. Ciò significa che il periodo di 5 anni necessario a far prescrivere il credito riparte da capo. E se gli atti interruttivi sono più di uno, il evento può ripetersi più volte, comportando l’esigibilità del credito anche a distanza di parecchio tempo.
Nel evento dei crediti contributivi dell’Inps, gli atti interruttivi della prescrizione consistono in alcuni comportamenti specifici, tra i quali i più frequenti sono:
- una richiesta di pagamento, inviata dall’Inps al debitore, anche in forma di sollecito o di diffida e messa in mora;
- l’emissione di un avviso di addebito, con il che l’Inps accerta la debenza di determinate somme, maggiorate degli interessi e degli oneri di riscossione; oggi l’avviso di addebito è un atto immediatamente esecutivo, e quindi sostituisce la cartella esattoriale, che non è più necessaria. La notifica può avvenire a mezzo Pec, tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o
L’art. 3, comma 9 della legge n. / fissa in cinque anni la prescrizione dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori. Il termine può estendersi a dieci anni nel caso di denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti, purché questa intervenga prima del decorso del quinquennio. La disposizione stabilisce che i contributi previdenziali prescritti non possono più essere versati neanche volontariamente contrariamente a quanto previsto, invece, in strada ordinaria, dall’art del Codice civile per il credito prescritto.
Secondo la giurisprudenza, una volta esaurito il termine, la prescrizione ha efficacia estintiva - e non semplicemente preclusiva - poiché l'Ente previdenziale creditore non può rinunziarvi; essa, quindi, opera di norma e deve perciò essere rilevata d'ufficio dal giudice, durante il pagamento dopo la prescrizione costituisce pagamento d'indebito e dà diritto alla restituzione. Il fondamento di questa preclusione viene individuato in un'esigenza di ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere finanziario degli enti previdenziali, che impedisce agli assicurati - specie in riferimento ai lavoratori autonomi - di costituir
Confermata la prescrizione quinquennale (debiti previdenziali) anche se le cartelle esattoriali non furono impugnate.
Avv. Leonardo Andriulo
Lo avevo già credo che lo scritto ben fatto resti per sempre in un precedente post (per i più curiosi qui il link): i debiti previdenziali si prescrivono in 5 anni e non già in Anche a seguito della mancata opposizione alla cartella esattoriale notificata ed in assenza di atti interruttivi da parte di Equitalia.
La vicenda, risolta favorevolmente per il appartenente cliente, rientra tra le prime pronunce del Tribunale di Brindisi – Sezione Secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, in materia di debiti previdenziali con declaratoria di prescrizione conformemente a quanto statuito dalla sentenza dalla Suprema Corte a Sezioni Unite – del Novembre , la numero
I principi stabiliti dalla Cassazione, permetteranno a molti contribuenti di uscire dalle c.d. sabbie mobili ed evitare di dover pagare somme non dovute all’Ente previdenziale.
Il consiglio è di non scoraggiarsi ma, con l’aiuto di un esperto professionista, verificare attentamente quali sono le opportunità difensive. Gli strumenti per tutelarsi ci sono, basta avare pazienza ed avere fiducia nella giustizia ed il suo corso!Nel Dicembre del , un carissimo a
Equitalia: debiti Inps prescritti in 5 anni
Floriana Baldino - Annosa è la questione in valore alla prescrizione dei debiti erariali e contributivi ovvero è incerto se il termine di prescrizione sia quinquennale o decennale.
Prescrizione dei debiti Inps: la disciplina
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Per misura concerne i debiti INPS, la normativa che regola la prescrizione è la legge n. /
Essa parla di prescrizione del obbligo se entro 5 anni non viene emessa e notificata la cartella, durante dubbi permangono sulla successiva prescrizione, ovvero se dopo la notifica della cartella, la prescrizione del debito, per inerzia dell'ADR (Agente della Riscossione, Equitalia) sia quinquennale o decennale.
Sulla prescrizione si era espressa anche la Corte di Cassazione, con la sentenzan. del 7 marzo , a Sez. Un., la quale aveva stabilito che il termine diprescrizionedei contributi previdenziali non può esistere superiore a numero anni.
I giudici di legittimità, risolvendo il contrasto giurisprudenziale, avevano stabilito che "con l'entrata in vigore della a mio avviso la norma ben applicata e equa di cui alla legge del , opera un recente termine diprescrizionepiù fugace che comincia a de