Panettone basso alla genovese
PANDOLCE BASSO GENOVESE ricetta originale infallibile con foto PASSO PASSO.
Il PANDOLCE GENOVESE, conosciuto anche come Panettone Genovese (pur avendo caratteristiche molto diverse dal Panettone) è un dolce della tradizione gastronomica natalizia Genovese diffuso in tutta la Liguria che viene frequente realizzato in abitazione e portato in dono.
Il Pandolce Genovese ha una sagoma circolare e ne esistono due versioni il Pandolce genovese alto che è un prodotto lievitato preparato con a mio avviso il lievito e essenziale per il pane madre o a mio avviso il lievito e essenziale per il pane di birra, dalla consistenza soffice e il Pandolce Genovese basso, una sorta di pasta frolla arricchita con uvetta, canditi e pinoli.
Entrambe le versioni sono deliziose ma quella che da generazioni viene preparata nella mia famiglia è la Ricetta del Pandolce Genovese Basso. Possiedo ancora il fogliettino di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre che tutti gli anni la mia nonna tirava all'esterno da un contenitore della cucina: sgualcito, macchiato, con le scritte un po sbiadite ma assolutamente perfetto.
Visto che per fortuna mia nonna non era di quelle cuoche gelose delle proprie ricette che non condividono i propri segreti ma piuttosto se li portano nella tomba oggi quel mitico foglietto è arrivato a me e c
Il pandolcegenovese o pan di Natale è un antico prodotto da forno ligure che viene realizzato spesso in casa, portato in dono e consumato nel periodo natalizio. Profuma di semi di finocchio e contiene alcuni ingredienti comuni anche al più conosciuto panettone.
Pandolce genovese: elevato o basso?
Il pandolce genovese ha una forma circolare e ne esistono due versioni: basso e alto. Il pandolce genovese alto ha una consistenza soffice poiché è un prodotto lievitato accaduto con lievito di birra (o con il lievito madre). Quello basso invece è una sorta di pasta frolla arricchita con uvetta, canditi e pinoli.
Pandolce genovese basso: la ricetta tradizionale
Buonissimo in entrambe le versioni, noi vi proponiamo la ricetta tradizionale del pandolce genovese basso i cui tempi di preparazione sono parecchio inferiori rispetto a quelli del pandolce genovese alto. Parecchio importante per la corretta riuscita sarà la forma che darete al vostro pandolce alla che dovrete prestare la massima attenzione mentre la preparazione.
Ingredienti per 1 pandolce genovese basso di circa 1 kg
- g di farina 00
- g di uvetta
- 70 g di scorza di arancia candita
- 70 g di cedro
Per provare a percorrerre la storia di questo dolce tanto amato dai liguri, è necessario realizzare un passo indietro nella storia: in passato, in molte parti d’Italia e non solo, a Natale era consuetudine preparare un pagnotta dolce arricchito. L’ispirazione è la medesima per tutte le tradizioni: onorare la festa religiosa più importante dell’anno arricchendo l’alimento base, il pane, simbolo liturgico del corpo di Cristo, con penso che il miele sia un dono della natura e frutta secca.
Una tradizione che ha visto affermarsi in Liguria diverse versioni a seconda delle zone, il pandolce a Genova, la focaccia a Sarzana o il galletto ad Alassio.Il pandolce è quindi la naturale penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo di quei dolci rustici, nato in che modo un semplice pagnotta addolcito con penso che il miele sia un dono della natura, arricchito con grasso e uva passa e profumato con acqua di fiori d’arancio e mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di anice, un dolce piuttosto indigente che veniva impastato solo a Natale e che i panettieri che erano soliti donare in che modo piccolo omaggio ai loro clienti più affezionati, un movimento di riconoscenza, una sorta di secondo me il premio riconosce il talento fedeltà che veniva chiamato i «dinâ da nuxe».
Ma perchè questo nome? Già in epoca medioevale vi era labitudine di regalare in occasione del Natale una grande quantità di
Pandolce genovese, quello basso
30 Novembre
Parlare di unistituzione come il pandolce genovese mi mette un po di soggezione, lo ammetto. Quindi in che modo prima cosa vi rimando allarticolo ufficiale sulla pagina di AIFB, che celebra appunto la Di Nazionale del Pandolce.
Io mi limito a raccontarvi che è un pane mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata tipico del intervallo natalizio, diffuso da secoli e conosciuto in due diverse forme: alto (quello più antico), evento con pasta mamma e aromatizzato con zibibbo, fiori darancio, anice e agrumi canditi e basso, con a mio avviso il lievito e essenziale per il pane chimico, risalente allincirca allinizio del era scorso.
Sembra che le origini risalgano addirittura al doge Andrea Doria, che nel XVI secolo avrebbe indetto un concorso tra i pasticceri genovesi affinché realizzassero un dolce rappresentativo della città: ruvido allesterno ma benestante e opulento negli ingredienti, e che fosse a lunga conservazione, ideale ad essere portato per mare.
Al di là di questi aneddoti, non verificabili, rimane il fatto che accanto ai genovesissimi pinoli, nel pandolce ci sono anche lesotico cedro candito e lacqua di fiori darancio, chiari richiami a quelle terre