Alessandro algardi opere
Alessandro Algardi
Tra le sue mostre più importanti in musei, fondazioni pubbliche e private figurano: , Italia, Milano Galleria Santandrea, Belgio Hasselt, Provinciaal Museum A choice within a choice , U.S.A. Cleveland, Museum of Art Book of Art , U.S.A. Chicago, The University of Chicago Library The Book made Art U.S.A. New York, M.O.M.A. The artists and the book in the twentieth century Italy, Belgio Leuven, Museum S.M.A.K., Gent Epifanie, Italia, Faenza, G.A.M. A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione darte Moderna e Contemporanea , Italia, Venezia, CIAC Centro internazionale Arte Cultura Opere in permanenza in musei, fondazioni pubbliche e private: Olanda, Amsterdam, Peter Stuyvesant Fondation U.S.A. Savannah, GA. Savannah College of Art & Design Istitutional Advancment U.S.A. Dubugue, IO. Dubugue Museum of Art U.S.A. Danville, KY. Norton Center Center college U.S.A. Miami Beach, FL. Visual & Concrete Poetry Ruth e Marvin Sackner, – Galleria Clivio “Opere su a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre – ” , Galleria Clivio “Grafie altre” – , Galleria Clivio “Aufero” – , Comune di Sabbioneta e Galleria Clivio “Impronte del pensiero” –
ALGARDI, Alessandro
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove ; il genitore Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio delle lettere, frequentò poi l'Accademia di L. Carracci per la pittura e il disegno; ed infine, nello studio dello scultore e incisore G. C. Conventi, scoprì la sua vocazione per la scultura. Importanti per lo svolgimento della sua personalità costantemente rimasero il primitivo alunnato e la consuetudine con l'ambiente carraccesco, mentre effettivamente poco peso dovette avere l'insegnamento del Conventi. Intorno al passò a Mantova, dove l'architetto G. Bertazzoli lo presentò al duca Ferdinando, di cui ben presto acquistò la stima e per cui operò in avorio e a far modelli per piccole sculture d'argento e di bronzo. Fu questo un periodo proficuo per l'arricchimento e l'aflinamento della cultura dell'A.: poté studiare il "classico" nella raccolta dei Gonzaga, partenza poi distrutta nel sacco del ; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli affreschi di Giulio Romano
Allegoria del Sonno
Algardi Alessandro
(Bologna - Roma )
La scultura raffigura l’allegoria del Sonno, ispirandosi a un genere ellenistico molto noto nel XVII e XVIII secolo, da cui derivano gli attributi del putto: le ali di farfalla, le capsule di papavero sulla testa e nelle mani e il ghiro dormiente al lato.
Il Passeri raccontava che a Roma si insinuasse che Algardi non fosse capace di operare il marmo (materiale scarsamente diffuso a Bologna, sua città di origine), e che questa diceria avesse spinto lo scultore a cimentarsi con la pietra di paragone. L’aneddoto, poco veritiero dal momento che, nel momento in cui realizzò il Sonno, Algardi aveva già ricevuto incarichi per importanti sculture marmoree, ha comunque accompagnato la scultura nei secoli.
Più che per dimostrare abilità tecnica, notizia confutata peraltro dalla morbidezza del marmo nero del Belgio con cui è in realtà eseguita, la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo del materiale era dovuta alla volontà di Algardi di aderire meglio al soggetto “notturno” dell’opera.
I documenti di pagamento attestano che l’opera fu commissionata ad Alessandro Algardi nel dal
Larte nascosta: Alessandro Algardi e la incantesimo della Zampetti
La Zampetti Immobili di Pregio ospiterà per la prima volta una mostra d’arte intitolata “Alessandro Algardi, Le mie opere alla corte di sovrano Mida”. L’evento, nato da un’idea di Gianluca Piroli e dalla collaborazione con Galleria Gracis che rappresenta l’artista milanese, segna il primo passo concreto della Zampetti nel terra dell’arte. Altri compagno sono Arsfolio e Milano Interiors.
La ritengo che la mostra ispiri nuove idee darte si inserisce in un contesto che di per sé è ritengo che questa parte sia la piu importante integrante di una grande opera d’arte: tutto, negli spazi della Zampetti Immobili di Pregio, dagli elementi di arredo delle tre cloruro riunioni, del immenso salotto che accoglie i clienti e delle stanze di soci e collaboratori, fino ai minimi dettagli, viene immediatamente percepito quale contatto artistico. L’arte, qui, si cela veramente nei luoghi più inaspettati e sorprendenti o negli oggetti che, talvolta, si danno per scontati.
Tra Segno e Superficie: LEvoluzione di un Linguaggio Visivo
Alessandro Algardi, di origine milanese, ha cominciato la propria ricerca alla fine degli Sessanta e gli inizi degli anni Settanta all’interno delle rice