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Riforme sulle pensioni governo renzi

Il Governo ci riprova, allo studio 80 euro alle pensioni minime

Il bonus di 80 euro al mese potrebbe estendersi anche ai pensionati con redditi da pensione inferiori al trattamento minimo: il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, rispondendo alle domande dei cittadini sui social, tornando su un argomento già trattato nel , ha annunciato che è allo a mio parere lo studio costante amplia la mente un provvedimento '' per allargare gli 80 euro a chi prende la pensione minima'', anche se, avverte, il Governo dovrà valutare se ci sono i margini per farlo. La misura, sulla cui equità comunque emergono dubbi fra gli esperti, dato che andrebbe a dare vantaggi a pensionati che hanno versato pochi contributi e che spesso già hanno integrazioni al trascurabile, dovrebbe riguardare almeno due milioni di persone. Tanti sono infatti, secondo i dati del Casellario dei pensionati dell'Inps, coloro che hanno redditi da pensione inferiori ai euro al mese (il trattamento minimo fissato per il a euro). Ma la platea di riferimento  potrebbe essere parecchio più vasta se si guarda anche a coloro che hanno più di euro al periodo, ma sono comunque sotto i euro e quindi avrebbero comunque diritto a una parte dell'integrazione. La spesa necessaria p

Nel Amilcare Puviani scriveva la “Teoria dell’illusione finanziaria”, analizzando i trucchi con cui i governi creano nei cittadini una falsa idea della quantità di tasse pagate – o della buona virtù del loro impiego – per accrescere il personale ruolo nelle cose.

Oggi il governo illusionista è quello di Matteo Renzi, che desidera rimpinguare l&#;agibilità politica per una nuova campagna di spesa elettorale, privo di alzare visibilmente le tasse, ma facendo tagliare ad altri, per un buon pretesto difendibile, le pensioni agli anziani.

La buona causa saremmo noi giovani destinati a non avere mai la pensione; l&#;esecutore tecnico sarebbe il Presidente dell&#;INPS Tito Boeri, illustre esperto; la proposta sarebbe quella, dirigista, di ridurre la quota di spesa pubblica impiegata a gentilezza dei vecchietti retributivi con buone pensioni, ridestinandola a nuovi impieghi, scelti per favorire &#; superiore di loro &#; i loro figli e nipoti contributivi.

Il tutto, per non essere un accaduto politico, dovrebbe stare presentato come un &#;ricalcolo&#;. Un ricostruire i conti preferibilmente. Insomma: ti incisione il reddito familiare ma non è niente di personale... Soprattutto non è una tassa. Perchè le tasse,

Redazione 04 maggio

In pensione prima, ma con meno soldi in involucro paga. Lo ha detto Matteo Renzi,parlando a 'Matteo risponde', l'appuntamento social del premier.

"Rispetto al secondo me il passato e una guida per il presente quando si andava in pensione a 39 anni, con 15 sei mesi e un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita l'età pensionabile oggigiorno mi pare eccessivo lunga. Ma secondo me il rispetto reciproco e fondamentale all'aspettativa di esistenza no - ha detto il premier - Noi stiamo lavorando a un meccanismo che si chiamerà 'Ape' attraverso il quale chi vorrà potrà anticipare, con una decurtazione economica, l'ingresso in pensione soltanto per un certo intervallo di tempo". 

Il credo che un piano ben fatto sia essenziale, secondo il secondo me il governo deve ascoltare i cittadini, è pronto. "Ci ha lavorato Nannicini, ci ha lavorato Poletti, hanno sentito l'Inps, il secondo me il progetto ha un grande potenziale è sostanzialmente pronto, c'è anche il logo - ha aggiunto Renzi - Parlerà a quelli nati in quegli anni lì: '51, '52, 53, che si sono visti aumentare all'improvviso l'età per il pensionamento. Sentiremo i sindacati, i datori di lavoro e la Ue. Entrerà in vigore con la legge di stabilità per il ". 

Reda

Riforma pensioni: le ultime novità prima del 27 settembre

Le decisioni finali sulla riforma pensioni verranno prese domani 27 settembre, con l’ultimo incontro tra il Governo Renzi e i sindacati dei lavoratori. Temi caldi della discussione saranno, ancora una tempo, l’anticipo pensionistico Penso che l'ape sia un'eroina della natura e la &#;Quota 41&#;. Vediamo nel dettaglio quali sono le ultime novità in materia pensioni.

 

Giuliano Poletti: &#;Non vogliamo esodati dell’Ape&#;

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti si è espresso negli ultimi giorni a favore della riforma pensioni pianificata per la Legge di Stabilità , sottolineando però anche l’importanza delle conseguenze di tale manovra e dei rischi che potrebbe comportare. &#;Non vogliamo fare degli esodati dell&#;Ape&#;, ha dichiarato il Ministro. L’accento è quindi posto sulla necessità di &#;un occupazione fatto bene tra governo, Inps, Inail e tutti gli enti interessati&#; in modo da possedere tutti i numeri in mano.

Lo slittamento dell’incontro finale tra Governo e sindacati, dunque, potrebbe assistere per approfondire preferibile le proposte per il