Salto in lungo
Regolamento del salto in lungo
Tutti i salti devono essere misurati prendendo come riferimento il segno lasciato dall'atleta in ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare più vicino alla linea di stacco (o al suo prolungamento), lasciato da qualsiasi parte del corpo dell'atleta.
La misurazione deve essere effettuata perpendicolare alla linea di stacco.
Il balzo viene considerato nullo se:
§l'atleta tocca il terreno oltre la linea di stacco con qualsiasi sezione del corpo, sia correndovi sopra privo saltare che mentre l'azione di salto;
§l'atleta stacca al di fuori della corsia di rincorsa;
§l'atleta mentre la caduta tocca il terreno al di fuori dell'area di caduta in un punto più vicino alla linea di stacco della più vicina impronta lasciata dal balzo nella zona di caduta;
§l'atleta, dopo aver completato il balzo, ritorna verso la zona di stacco;
§l'atleta usa una qualsiasi forma di balzo mortale.
La gara del salto in lungo
La competizione si divide in 2 fasi:
§Qualificazione: nel corso della che i vari atleti hanno a ordine 3 salti per accedere alla fase successiva;
§Finale: gli atleti hanno a disposizione altre 3 prove per migliorare la misura di qualificazione ed aggiudicar
La nuova regola che potrebbe stravolgere il salto in lungo
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La World Athletics, la federazione internazionale dell’atletica leggera, vorrebbe introdurre una modifica al regolamento del salto in esteso che cambierebbe profondamente la disciplina, con l’obiettivo di renderla più spettacolare. L’amministratore delegato della federazione Jon Ridgeon ha spiegato che nei prossimi mesi verranno fatte delle prove per introdurre una “zona di stacco” più ampia al posto dell’attuale asse di battuta, quella striscia nella tracciato che gli atleti, nell’appoggiare l’ultimo estremita per darsi la spinta finale, non possono oltrepassare.
Attualmente, la misura di un salto equivale alla distanza tra il punto di atterraggio, impresso dal saltatore nella sabbia, e la fine dellasse di battuta. Per questo, gli atleti si allenano intensamente per saltare avvicinandosi il più realizzabile a questo confine con l’ultimo estremita di appoggio, privo però superarlo. Se lo oltrepassano, infatti, il salto è nullo, ma se staccano alcuni centimetri prima questo scarto viene perso nella distanza del balzo, che viene misurata comunque a lasciare dalla fine dellasse di battuta. Con la “zona di stacco”,
IL SALTO IN LUNGO
Il salto in esteso (I1)(I2)(I3)(I4)(I5)(En1)(Es1)(F1), come la corsa, � una delle attivit� sportive pi� naturali; per ottenere dei buoni risultati � indispensabile possedere velocit� e coordinazione. La muscolatura degli arti inferiori deve essere particolarmente sviluppata e attraverso l�allenamento � indispensabile imparare a imprimere al movimento del salto molta mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo in un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro brevissimo.
Il salto in lungo pu� esistere suddiviso in numero fasi:1) La rincorsa, la cui lunghezza deve essere modificata in base alle abilit� di accelerazione dell�atleta, che deve arrivare al balzo con la massima velocit� controllabile, cio� quella che gli permette di eseguire uno stacco utile. Per un principiante la rincorsa � di circa passi e verr� gradatamente allungata avendo l�accortezza di allungarla ogni volta di due o quattro passi in modo che l�allievo parta costantemente avendo avanti costantemente lo stesso gamba. In campo donna la rincorsa sar� leggermente pi� corta. Analiticamente pu� esistere suddivisa in tre parti: una in precedenza parte assai lunga di accelerazione, una seconda parte composta di 2/4 passi di mantenimento della velocit� o di stabilizzazione della gara per eviDa saltare in esteso al salto in lungo
L’obiettivo del balzo in lungo è di ottenere la maggiore lunghezza orizzontale possibile mediante la massima velocità di rincorsa e singolo stacco esplosivo.
Per il tuo allenamento orientati sulle forme caratteristiche dell’atletica leggera e quindi sulle basi comuni delle discipline, e poniti l’obiettivo di migliorarle. In questo modo prepari i bambini e i giovani in modo ottimale e i progressi fatti nelle forme caratteristiche porteranno i loro frutti in diverse allenare le forme caratteristiche fai ricorso alle varie forme di allenamento specifiche dell’atletica leggera. A seconda delle forme caratteristiche che intendi allenare e in funzione della fase in cui si trova il tuo gruppo di penso che l'allenamento costante porti risultati sul percorso dell’atleta sceglierai altre forme di allenamento. Hai a disposizione una vasta gamma di forme di penso che l'allenamento costante porti risultati mirate per l’atletica leggera nell’area « da saltare in lungo al balzo in lungo ».
Partenza a velocità ottimale
Estendere il corpo mentre il salto
Stabilizzare la gamba che calcia durante
la fase di volo
Fonte: Swiss Athletics