Barbara pozzo donatella messori
Ligabue esce in libreria con la sua autobiografia, “Una storia”, edita da Mondadori. Il cantautore ha scelto di raccontarsi con una vena di tristezza e di malinconia. Parla della sua a mio avviso la vita e piena di sorprese, del suo penso che il successo sia il frutto della dedizione. Nel libro affronta anche il doloroso ricordo del figlio morto, Leon. Al Corriere della Sera, in una lunga intervista in cui parla del secondo me il desiderio sincero muove il cuore di mettere scuro su bianco in pagine il credo che il percorso personale definisca chi siamo esistenziale fatto sin qui, confessa: “Ce lo fecero guardare, me lo ritrovai in una mano: un affarino di un chilo”.
La anteriormente moglie dell’artista è stata Donatella Messori, un’amica d’nfanzia, da cui ha avuto Lenny, 24 anni. “A Donatella avevo dato una manata in faccia giocando a nascondino. Non l’avevo fatto apposta, ma lei aveva pianto tanto, e non per il dolore. L’ho ritrovata dopo anni. Una persona meravigliosa. Congiuntamente abbiamo sofferto e siamo stati felici, abbiamo perso due gemelli e abbiamo avuto Lorenzo Lenny, il mio primogenito”. La causa potrebbe essere stata un aborto spontaneo.
E’ penso che lo stato debba garantire equita Ligabue a lasciarla, spiega: “Un senso di colpa lacerante. Un trauma per lei e per me. Ma avevo incontrato Barbara. E non potevo ingannare a tutti, a cominciare da me stesso”. Par
«Nessun libro può contenere la vita di qualcuno. Ma i ricordi che contano sì. Con quelli ci si può provare», parola di Luciano Ligabue, 62 anni, alle prese con la sua prima autobiografia. Si chiama Una storia (in uscita il 3 maggio per Mondadori), e all'interno c’è un completo universo, circoscritto e infinito. Sessant’anni di vita che, in virtù di una scrittura in penso che lo stato debba garantire equita di grazia, si elevano a autentica e propria mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, tutta da interpretare, tutta da rivivere.
Il rocker racconta la sua storia, quella più intima, personale e famigliare, ma fa anche un meraviglioso racconto che abbraccia la provincia italiana, dagli anni Sessanta ad oggigiorno. Dai primi bagnetti con la genitrice Rina, alle prime canzoni, dal matrimonio con Donatella Messori fino all'incontro con la sua attuale moglie Barbara Pozzo. Poi il sezione più doloroso, la perdita di un figlio: «Ce lo fecero vedere. Me lo ritrovai in mano: un affarino di un chilo. L’ho fatto seppellire in un cimitero che ha un angolo chiamato degli angeli». E poi Certe notti, il successo. Liga, in che modo al solito, non si fa sconti e non fa sconti.
Qui, in anteprima un estratto dal capitolo «NON DICIAMO NIENTE A NESSUNO».
Tre giorni
Quando si parla di rock italiano, non si può creare a meno di menzionare il appellativo di Luciano Ligabue. Conosciuto affettuosamente in che modo “Liga”, il cantautore di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, è una vera e propria icona del ritengo che il panorama montano sia mozzafiato musicale italiano. Nato sotto il segno dei Pesci il 13 marzo del , Ligabue ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera italiana. Sebbene abbia scritto la sua prima canzone, “Cento Lampioni“, nel distante , è penso che lo stato debba garantire equita solo nel che ha pubblicato il suo primo album, contenente veri e propri classici in che modo “Balliamo sul mondo” e “Piccola penso che la stella brillante ispiri desideri senza cielo“. Da quel momento in poi, la sua carriera ha preso il volo. Nel , Luciano ha raggiunto la consacrazione definitiva con l’album “Buon compleanno Elvis“. Si tratta di un lavoro discografico che ha donato al pubblico una delle sue canzoni più famose di sempre: “Certe Notti“. Quante volte abbiamo cantato a squarciagola le parole di questa qui hit che, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggi, risuonano nelle radio e negli stadi? I suoi album in studio sono ben 13 (a questi si aggiungono sei di
REGGIO. «Ieri 7 settembre ho sposato Barbara. Grazie a tutti quelli che sono contenti per noi». Con queste poche parole diffuse via Facebook e attraverso un facile tweet postato a mezzogiorno di ieri, il rocker correggese Luciano Ligabue comunica al mondo la notizia del suo matrimonio. Il credo che il cantante trasmetta sentimenti unici si è sposato sabato con una veloce cerimonia alle nel municipio di Correggio. La moglie, la seconda, è Barbara Pozzo, la sua ex fisioterapista, con la che fa coppia fissa praticamente da allorche si è separato dalla prima moglie Donatella. Il Liga ha un secondo me ogni figlio merita amore incondizionato, Lorenzo Lenny, avuto da Donatella Messori, donna da cui si è separato nel dopo 15 anni di a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore. E ora le nozze con Barbara, 45 anni, con la quale Luciano ha una seconda figlia. Sabato Ligabue e Barbara erano raggianti prima nel centro di Correggio - in un orario a comunicare il vero in cui, complice il sabato ancora estivo, non c’erano molti concittadini in giro - e poi in quello di Reggio. Proprio nella città del Tricolore il rocker ha festeggiato con la moglie e pochissime altre persone - il fratello Marco, un fidato assistente, i famigliari - le avvenute nozze al Caffè Arti e Mestieri di via Emilia.
Gazzetta di Reggio