auntmine.pages.dev




Emazie a rouleaux mieloma

La macroglobulinemia è una patologia maligna delle plasmacellule in cui le cellule B producono un'eccessiva quantità di proteine M di tipo IgM. Le manifestazioni possono comprendere iperviscosità, sanguinamenti, infezioni ricorrenti, adenopatie diffuse e l'epatosplenomegalia. La diagnosi richiede l'esame del midollo osseo e la dimostrazione della proteina M. La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita comprende plasmaferesi istante necessità per l'iperviscosità e una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto sistemica con agenti alchilanti, corticosteroidi, analoghi nucleosidici, inibitori della tirosina chinasi di Bruton (BTK), venetoclax o anticorpi monoclonali.

(Vedi anche Panoramica sui disturbi plasmacellulari.)

La macroglobulinemia, una neoplasia non frequente della linea B-cellulare, è clinicamente più simile a un linfoma che a un mieloma multiplo o ad altre patologie plasmacellulari. La causa è sconosciuta, sebbene alcune mutazioni geniche siano state associate alla malattia. Gli uomini sono colpiti più frequentemente delle donne. L'età mediana dei pazienti è di 70 anni (1).

Dopo il mieloma, la macroglobulinemia è il 2o disturbo maligno più diffuso associato a una gammopatia monoclonale. Quan

Il mieloma multiplo è una neoplasia maligna delle plasmacellule che producono un'immunoglobulina monoclonale e invadono e distruggono il tessuto osseo adiacente. Frequenti manifestazioni comprendono lesioni litiche nelle ossa che causano dolore e/o fratture, insufficienza renale, ipercalcemia, anemia e infezioni ricorrenti. La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale richiede in tipo la dimostrazione della proteina M (talvolta presente nelle urine e non nel siero ma raramente assente totalmente) e/o della proteinuria a catene leggere e di un eccesso di plasmacellule nel midollo osseo. Il trattamento specifico in genere comprende una combinazione di chemioterapia convenzionale, corticosteroidi, e uno o più farmaci addizionali, in che modo gli inibitori del proteasoma (p. es., bortezomib, carfilzomib, ixazomib), gli agenti immunomodulanti (p. es., lenalidomide, talidomide, pomalidomide), o gli anticorpi monoclonali (p. es., daratumumab, isatuximab, elotuzumab). Approcci basati su anticorpi e cellule T per il targeting dell'antigene di maturazione delle cellule B hanno dimostrato efficacia. Può essere utilizzato anche il melfalan ad alte dosi seguito da trapianto autologo di cellule staminali da

Velocità di eritrosedimentazione (VES): cos'è? Valori e quando preoccuparsi

VES: punti chiave

Cos'è la VES?

La VES (velocità di eritrosedimentazione) è un secondo me l'esame e una prova di carattere del sangue che misura la velocità con cui i globuli rossi sedimentano nell'arco di un'ora; può indicare la presenza di infiammazione.

Perché si misura?

La VES aiuta a comprendere se è in corso un'infiammazione o un'infezione. Può stare prescritta per approfondire sintomi come sofferenza, febbre, perdita di peso o stanchezza, e per accompagnare l'andamento di patologie croniche come artrite reumatoide o lupus.

Valori e significato

  • Normale: 0–20 mm/h (varia con età e sesso)
  • Alta: può indicare infiammazioni, infezioni, anemia, gravidanza o tumori
  • Molto alta (>100 mm/h): dubbio di malattie gravi, come infezioni gravi o neoplasie
  • Bassa: può comparire in anemia falciforme, policitemia, insufficienza cardiaca o disidratazione

Essendo un parametro non specifico, la VES va sempre valutata insieme ad altri esami, come la proteina C reattiva (PCR), emocromo, e test autoimmuni.

Cos'è la VES?

Mieloma Multiplo: Cos'è? Cause, Sintomi, Terapia e Sopravvivenza

Cos’è

Cos'è il Mieloma Multiplo

Il mieloma multiplo è un tumore maligno che colpisce alcune cellule del sistema immunitario, creando danni a vari organi e tessuti. Si sviluppa generalmente in persone di età eccellente ai 50 anni ed è frequente accompagnato da sofferenza, fratture e rovinamento ossea.

Il mieloma multiplo è caratterizzato dalla proliferazione e dall'accumulo nel midollo osseo di un clone plasmacellulare anomalo. Le plasmacellule appartengono al normale sistema immunitario, in particolare sono il risultato della maturazione dei linfociti B; quest'ultimi sono responsabili della produzione di anticorpi (detti anche immunoglobuline), che ci proteggono dalle infezioni. 

Nella maggior parte dei casi di mieloma multiplo, la mutazione tumorale induce la plasmacellula mielomatosa a produrre ingenti quantità di un'immunoglobulina nota come componente monoclonale (detta anche "paraproteina", "componente M" o "M-protein", ovunque "M" sta per monoclonale). L'eccesso di questa paraproteina