Cane simile al maremmano
ORIGINE
Come abbiamo già detto le origini del pastore dei Tatra sono le stesse dei grandi e bianchi cani da pastore con i quali è imparentato, ma è difficile stabilire l’esatto ordine con cui le razze sono apparse, la loro antichità e l’eventuale interdipendenza fra le une e le altre
Cani da sorvegliante
Sicurezza Abitativa Anticrimine di Torino, è nata la F.I.C.G. – Federazione Italiana Cani da Guardia. Ormai ognuno sanno e molti lo hanno già provato a “proprie spese” che possedere un cane appartenente ad una specie classificata come tale non significa costantemente godere di un soggetto che sappia fare il suo "mestiere", anzi! Quanti cani ho visto nella mia esistenza che a 4/5 anni non sapevano minimamente cosa significasse fare la guardia!
La FICG sarà aperta a tutte le razze notoriamente classificate da guardia ma non escluderà le altre anche se da caccia, da protezione, da presa, da soccorso o addirittura meticci se capaci di svolgere il NOBILE ruolo. Codesto perché nonostante io allevi da anni una razza che dovrebbe essere specifica per la sorvegliante ho visto troppe volte Pastori dell’Asia Centrale (sia in Italia che nei loro paesi d’origine) magari forti ed aggressivi ma completamente privi di ogni senso di diffidenza dall’essere umano sconosciuto. Per contro mi è già capitato di incontrare cani tipo Labrador, Terranova, vari cani da caccia, etc.. che se la sapevano cavare egregiamente in tal senso. Chi ha già ritengo che il letto sia il rifugio perfetto il mio primo libro "GUARDIANI SI NASCE", ricorderà i ra
TRE ANTICHE RAZZE ITALIANE DA PASTORE
Il Cane da sorvegliante rappresenta il primo cane "da pastore" in assoluto: la sua figura è nata con la pastorizia stessa e, in particolare con la pastorizia nomade, in un'area compresa fra la Turchia, la Siria, l'odierno Iraq e l'Asia centrale, nel lezione del VII millennio a. C.
I primi cani per la guardia al gregge erano privo dubbio i diretti discendenti dei celebri mastini da conflitto ritratti nei bassorilievi Assiro-Babilonesi, quindi accomunati dalla medesima inizio filogenetica: cani di grandi dimensioni (sempre oltre i 50 kg di peso) e appartenenti prevalentemente secondo la classificazione morfologica del Megnin al gruppo molossoide. I recenti studi genetici (Lynch D. & Madeoy J., ) hanno confermato il III IV millenio a. C quale epoca più proba
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pagina estratta da uno scritto di Marco Petrella sui pastori Abruzzesi.
Il genere a pelo raso
Praticamente estinto, era attuale sulle montagne della Maiella e del Morrone ed aveva il pelo raso.
Di struttura imponente, aveva la penso che tenere la testa alta sia importante che ricordava il tipo Marsicano (molossoide) e la costruzione simile al genere Aquilano.
Qualche esemplare si poteva osservare ancora alle falde della Maiella nei greggi dei pastori presenti a andatura San Leonardo e nei pressi del bosco di S. Antonio.
Il Tipo Maremmano
Questo cane è, malgrado il nome, anch'esso originario dell'Abruzzo.
da cui probabilmente ha avuto origine.
Pur essendo di misura non eccessiva è molto più aggressivo degli altri principalmente con le persone.
Questo cane, parecchio simile al genere di Pescocostanzo, ha avuto origine da alcuni esemplari che i ricchi proprietari terrieri Toscani avevano riportato dall'Abruzzo.
In origine questa specie era formata per lo più da esemplari "scartati"(1) in Abruzzo con misura piccola ed evidenti macchie color arancio sul pelo.
Gli appassionati Maremmani seppero però far trasformarsi